Prestigiosa località sciistica libanese, Faraya è un villaggio di alta montagna a soli 30 km dal Mar Mediterraneo. Estati miti e inverni gelidi e nevosi lo rendono un luogo di vacanze perfetto per gli abitanti della costa e della vicina capitale Beirut. È proprio qui che Sandrini Green Architecture, in collaborazione con JSBC Arz Faraya, si è impegnato nella riqualificazione di un’area verde di circa 13.000 mq a un’altezza compresa tra i 1800 e i 2300 m, per esaltare la bellezza di uno dei villaggi turistici più rinomati in Libano.
La richiesta:
Sciare d’inverno, tuffarsi nel Mediterraneo d’estate. Questo è possibile a Faraya, nel Distretto di Keserwan Beirut, governatorato del monte Libano, una delle attrazioni invernali ed estive più famose del Paese. La missione per Sandrini era di creare per il villaggio turistico un paesaggio tipicamente alpino, che incontrasse le estetiche pittoresche della baita di montagna, con vegetazioni perfette sia per i caldi scenari estivi che per i paesaggi invernali innevati.
La progettazione:
Il progetto ha voluto ricreare fedelmente una rappresentazione del panorama estivo e invernale delle Alpi Svizzere, attraverso una scelta botanica tipicamente montanara. In particolare, si è cercato di conservare e mantenere la vegetazione già esistente, integrandola con pineti e foreste, lungo la strada di accesso al villaggio, così come tutto attorno alle ville. È in questo modo che Sandrini porta in Libano il proprio inimitabile stile Made in Italy e annuncia con orgoglio il completamento dei primi giardini privati. Avviati anche i lavori per la realizzazione del vivaio provvisorio, che grazie alla collaborazione con Vannucci Piante, ha visto l’inserimento di una vegetazione esclusivamente italiana lungo i principali viali del comprensorio sciistico.
Marco Sandrini, Chief Landscape Designer di Sandrini Green Architecture