In zona De Angeli, a Milano, i coniugi Enzo e Alessandra hanno arredato un terrazzo di 150 metri quadrati con un vero e proprio giardino pensile che, dentro vasche di varie dimensioni, ospita tra gli altri anche la magnolia soulangeana, il pitosforo, il sommaco americano e un magnifico e grande ulivo che produce tanti chili di ottime olive che i padroni di casa conservano nei barattoli insieme a finocchietto, aglio e scorza d’arancio.
Il giardino condominiale già aveva lafortuna di ospitare un platano e un cedro del Libano: due alberi rigogliosi che sono diventati una quinta, uno sfondo, una parte aggiuntiva del giardino di casa dove si può ammirare un tunnel di rose, sedersi nello spazio relax con tavoli e sedie e dal quale non sembra certo di essere a Milano, oppure intravedere gli alberi e la vegetazione da una veranda dai vetri cattedrale di inizio Novecento.
Gli alberi di Alessandra, è lei la giardiniera di casa diventata nel tempo un’esperta, sono circondati da un tripudio di fiori rigogliosi, una scelta attenta dei colori che si alternano durante le varie stagioni. Tutto infatti è giocato sul colore, sull’alternanza delle varie specie: viola delle clematidi, ceanothus, mutabilis nelle varie sfumature, rose cinesi belle come farfalle. Poi arriveranno anche i narcisi e i tulipani, e ancora il violetto, l’indaco e il bianco delle specie primaverili nel rinnovo tipico della natura che rende un giardino sempre nuovo e diverso, soprattutto vivo.
L’ingrediente più importante è la cura maniacale di Alessandra, fino a due ore al giorno! Perché niente come un giardino insegna quanto sia importante metterci tempo, passione e attenzione.
La ricompensa però è alta: piacere estetico unico e spazi dove vivere in modo più confortevole e gratificante.
Marco Sandrini, Chief Landscape Designer di Sandrini Green Architecture