Lo scorso 24 ottobre, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, con la partecipazione del Ministro Calenda, è stato presentato il rapporto “GreenItaly Rapporto 2017.
Una risposta alla crisi, una sfida per il futuro”. Il report fa il punto sulle eccellenze ambientali del mondo manifatturiero italiano, tra le quali si cita anche Sandrini Green Architecture.
Nel 2016 gli investimenti in rinnovabili sul pianeta sono stati circa il doppio di quelli nelle fonti fossili. I tempi stanno cambiando e in questo cambiamento il nostro Paese può essere protagonista, prepararsi meglio alle sfide future, diventare più verde e più competitivo. È infatti il tempo di una nuova economia: responsabile, sociale, circolare, sostenibile, appunto “verde”, e dunque particolarmente attenta alle tecnologie rinnovabili, al clima, all’impatto ambientale, alle risorse e al loro sfruttamento, al riciclo e al consumo ragionevole.
Come ogni anno Green Italy contiene anche un capitolo che racconta le storie di imprese della filiera del LegnoArredo che hanno affrontato in modo originale o pionieristico, o particolarmente efficace, i temi ambientali.
Nel rapporto si cita dunque anche Sandrini Green Architecture per le sue capacità uniche di sviluppo del verde urbano di forma complessa o di particolare difficoltà tecnica, delle pareti vegetali e dei giardini verticali. Soluzioni che offrono un maggiore isolamento termico grazie alle variazioni microclimatiche ambientali (temperatura e umidità), al maggiore assorbimento acustico con la funzione assorbente svolta della massa vegetale, alla depurazione dell’aria tramite l’assorbimento della CO2 con conseguente produzione di ossigeno, fino alla conservazione della biodiversità, oltre naturalmente a un migliorato impatto estetico.
Qui, il rapporto completo GreenItaly.
Marco Sandrini, Chief Landscape Designer di Sandrini Green Architecture