L’obiettivo del progetto elaborato e realizzato da Sandrini si è basato sull’integrazione dell’edificio con il contesto circostante composto da un uliveto decennale e alcune zone boscate dal sapore rustico.
Lo stile del giardino si basa su un dialogo tra alcuni tratti decisamente moderni e lineari, in perfetta coerenza con l’edificio e i gusti della committenza ed elementi con un carattere più silvestre e naturale.
Accanto all’abitazione sono state create macchie di graminacee e altre piante che spiccano per la tessitura della vegetazione e i cromatismi fogliari, linee geometriche, poche masse frondose e colori sempre dosati con razionalismo. Mentre in altre zone invece, allontanandosi dall’abitazione e spingendosi verso il perimetro del giardino, dove già esistevano grandi alberature e macchie dense di vegetazione, l’intervento di Sandrini ha assunto un carattere più autoctono: Ortensie, Cotoneaster, Ellebori e Anemoni costituiscono un sottobosco naturale.
L’intervento paesaggistico non ha mai predominato sul carattere e sulla forte impronta data dall’edificio con la sua bellissima e particolare piscina, ma ha fatto risaltare la vicinanza e la vista sul Lago d’Iseo.
Dettagli del giardino: