In un contesto privilegiato con una vista che, nelle giornate terse, arriva sino all’isola di Capraia e alla Corsica, Sandrini ha progettato la riqualificazione di un grande parco privato, caratterizzato da spazi aperti con lunghe prospettive, un bellissimo uliveto storico e la forte presenza di elementi architettonici spesso disomogenei.
L’ingresso, posto alla quota più elevata di tutta la proprietà, è stato ripensato completamente per suggerire il giusto equilibrio di quanto si potrà scoprire all’interno del parco. La scalinata esistente è stata valorizzata con orci e vasi in cotto antichi, già presenti nella proprietà e piantumati con agrumi esemplari.
Le linee morbide con forme naturali e la vegetazione generosa, sia per le fioriture che per le fronde con pochi toni dominanti, sono state scelte per valorizzare le presenze architettoniche e integrare l’edificato.
Vi è una predominanza dei colori mediterranei: il viola della lavanda, della Perovskya e delle Bouganville, il grigio delle foglie delle agavi, del Cerastium e del Senecio, gli arancioni e i gialli della Lantana, del Leonotis e dei grandi agrumi nei vasi di cotto, i verdi nelle diverse tonalità del Rosmarino, del Pittosporo, dei Bossi e delle graminacee.
Accanto all’abitazione padronale compare l’unico elemento geometrico e più formale rispetto al resto del giardino: un bellissimo orto ornamentale e produttivo con parterre delimitati da siepi di Bosso topiato al cui interno coltivare ortaggi, erbe aromatiche e fiori ornamentali.
Ulteriore elemento caratterizzante e di notevole pregio per l’intero parco è dato da un grande ninfeo naturale che viene posto all’ingresso dell’abitazione padronale sfruttando un elemento architettonico rinascimentale in marmo come bacino principale.
Dettagli del giardino: