Cresce sempre più l’interesse per i giardini e gli orti bio, ovvero spazi verdi coltivati seguendo pratiche di giardinaggio ECO-sostenibili, rispettando il suolo e le piante e creando un giardino che possa nutrire le persone materialmente, mentalmente ed esteticamente. Questa pratica può essere perfettamente adattata a giardini privati o aziendali, ma negli ultimi tempi viene utilizzata anche da parte dei ristoratori che sempre più cercano di offrire cibo passando direttamente “dal campo alla tavola”.
Realizzare un giardino o un orto bio può essere davvero stimolante, ma non semplice: occorre molta pazienza e un terreno su cui poter lavorare, non necessariamente deve essere un terreno esteso, si possono anche creare dei piccoli orti o giardini domestici completamente bio utilizzando lo spazio disponibile su balconi o terrazze.
Come ogni giardino, parco o area verde, anche l’orto deve essere progettato in modo da creare un impatto estetico che sia perfettamente armonico, un’area in cui lavorare, ma in cui l’occhio possa anche godere di forme e colori.
Ci sono diverse soluzioni che ci aiutano a rendere l’orto un luogo di design, per esempio se si ha a disposizione molto spazio ogni coltivazione può essere elegantemente separata creando aiuole colorate, utilizzando gli stessi concetti progettuali di piante e fiori.
Ho visto un paio di soluzioni in legno per ambienti più piccoli che mi hanno colpito. La prima è la struttura modulare Orto 4S dell’architetto Domenico Sasanelli per l’allestimento vegetale: è insieme una panchina, una fioriera, una struttura di contenimento per piante, fiori e coltivazioni, dunque ideale anche per le aree urbane, ad esempio per arricchire le piazze delle nostre città.
Per gli ambienti più piccoli sta avendo successo anche VegeTable® è un orto “pret-a-porter” per ortaggi o per piante da fiore. Posizionabile ovunque, anche nelle aziende, in casa o sui terrazzi.
Un orto bio può dunque essere un luogo di design, perfettamente inserito nel contesto e oltretutto utile! Grazie a tutte queste caratteristiche stanno vivendo un pero e proprio boom e sono l’ultima tendenza anche nei giardini pensili, come dimostra lo splendido “Orto fra le nuvole” del locale Sky Terrace di Milano.
Non dimentichiamoci però di prenderci grande cura del nostro orto. È necessario informarsi sulle piante e i semi adatti alla stagione e sulle “istruzioni” per la cura delle piante scelte. Perchè il giardino sia completamente bio bisogna utilizzare sementi il più possibile di natura biologica, che oggi si possono trovare facilmente nella maggior parte dei vivai.
Quest’attività sarà estremamente gratificante sia a livello fisico che mentale, e fornirà alla dieta quotidiana prodotti completamente biologici e sostenibili.
Marco Sandrini, Chief Landscape Designer di Sandrini Green Architecture
Bergamo, giardino pensile di un edificio residenziale