Per primo è stato The High Line, a New York: un parco lineare realizzato lungo la linea ferroviaria sopraelevata chiamata West Side Line, lungo poco più di 2 chilometri corre sul lato occidentale di Manhattan, dove Piet Oudolf, un artista del verde detto “il domatore di erbacce”, ha fatto fiorire un percorso abbandonato da anni rivelandone tutta la sua suggestione anche grazie alla posizione privilegiata dall’alto.
Ora tutte le città più importanti stanno progettando o realizzando giardini metropolitani nei loro angoli più imprevisti. Ad esempio a Seoul sta nascendo il Seoul Skygarden MVRDV e nel frattempo un mock-up di 18 metri informa il pubblico di cosa verrà realizzato: 938 metri di highway elevata vicino alla Stazione Centrale di Seoul per una città più a misura d’uomo e più verde, popolata da 254 specie di alberi, fiori e arbusti per creare un “arboretum” di specie locali.
Una foresta di due ettari è già realtà a Bangkok: progettata nel 2012 da LAB, Landscape Architects of Bangkok, è coltivata con il metodo di un botanico giapponese, Akira Miyawaki, che favorisce la crescita spontanea senza manutenzione, nella parte est della città di Bangkok, a circa 6 chilometri dall’aeroporto Suvarnabhumi, nell’area dismessa del distretto di Prawet. Si chiama PTT Metro Forest e ospita ben 60.000 alberi di 279 specie uniche per istruire i visitatori riguardo l’ecologia della foresta locale e aumentare la consapevolezza dell’importanza degli spazi verdi, anche nelle grandi metropoli.
Ad Atene, la città europea con meno spazio verde pro capite, c’è un parco di 170 mila metri quadrati nel Centro Culturale della Fondazione Stavors Niarchos, ricco di ulivi, pini, rose e profumati cespugli di origano, timo e lavanda.
Governors Island, l’isola a dieci minuti di traghetto dalla stazione Battery di Lower Manhattan o di Brooklyn, è oggi un parco galleggiante aperto da maggio a settembre, con vista sulla statua della libertà. Progettato dallo studio olandese West 8 ha completamente ridisegnato la geografia dell’isola piantando centinaia di alberi, installando uno scivolo per bambini lungo 17 metri e costruendo due colline panoramiche, le outlook hills dalle quali scattarsi un selfie con miss Liberty sullo sfondo.