Le coperture verdi sono la più recente innovazione green in termini di design urbano. Giardini e aree verdi in cima ai tetti e alle terrazze di case, appartamenti e grattacieli. Un luogo “in aria” che offre senza ombra di dubbio una fantastica atmosfera di libertà. Per valorizzare questo tipo di ambienti è necessaria una struttura green perfetta, materiali di costruzione e protezione, così come una scelta botanica specifica e localizzata nella giusta posizione per enfatizzare lo spazio.
Non solo bellezza, ma una soluzione innovativa e piena di vantaggi. Le coperture verdi creano case più sane, sostenibili e naturali, oltre a spazi urbani eco-friendly. Riducono il livello di inquinamento: le piante assorbono parte delle polveri dannose che circolano nell’aria, producendo ossigeno.
Mitigano il cosiddetto “effetto isola di calore” tipico delle città, per cui tetti e coperture sono surriscaldati.
Vantaggi strutturali e assenza di esposizione alle intemperie prolungano la vita e l’integrità degli edifici.
Rallentano il deflusso dell’acqua verso i canali artificiali, evitando inondazioni e fornendo un contributo all’equilibrio idrico.
In aggiunta a questa lista di vantaggi, la ricerca ha dimostrato l’influenza del verde sulla produttività e sul potere terapeutico. Tutto a beneficio sia dei nostri occhi, che della nostra salute. I green roofs sono i giardini del futuro, un’attività da sviluppare ancora e ancora, per essere inclusa in tutto il nostro spazio urbano. Dovrebbero essere una parte fondamentale della città, da non escludere nella pianificazione e progettazione urbana.
Marco Sandrini, Landscape designer di Sandrini Green Architecture