Un parco di 7.000 mq in un’importante dimora storica dell’800, costruita per il re Leopoldo II del Belgio, a Saint Jean Cap Ferrat in Costa Azzurra.
Ci troviamo in Costa Azzurra, in una lussuosa villa con un grande parco di 7.000 mq con esemplari vegetali di grande valore ed elementi classici architettonici. Sandrini ha affrontato una bella sfida: riuscire a renderlo unico ed esclusivo. I grandi esemplari vegetali sono stati valorizzati inserendoli in un disegno armonioso e coerente con l’intento di creare un luogo che fosse al tempo stesso di rappresentanza e dimora da vivere: il viale d’ingresso riprende i motivi e i materiali dei tradizionali viali in ghiaia ed è stato impreziosito da nicchie e 26 grandi vasi in cotto lavorati a mano con un totale di 3.200 bossi e ilex topiati. L’ingresso è stato arricchito con un ninfeo e con archi a verde con 12 statue che rappresentano le quattro stagioni. Sandrini con questi particolari archi ha voluto riproporre le storiche architetture dell’arte topiaria italiana con una funzione scenografica e di chiusura, proteggendo la vista sulla parte del giardino più privata. Sulla terrazza al 2° piano, il treillage laccato bianco, garantisce privacy e costituisce un elemento estetico fortemente decorativo. All’interno del parco pinus seguono un disegno armonico e naturale sotto il quale il team di Sandrini ha deciso di ricreare grandi bordure di forma sinuosa con esemplari di dicksonia antartica, phoenix canariensis, strelitzie, muse e camelie che si susseguono in una scenografia verde continua e rigogliosa nella quale emergono fioriture bianche ed elementi decorativi che donano al giardino un gusto molto romantico. Ci sono voluti 340 giorni per la realizzazione di questo immenso parco e sono stati utilizzati in totale 2.500 tappezzanti, 90 succulenti, 1396 arbusti, 316 alberature e 758 rampicanti, un grande successo per Sandrini.
Marco Sandrini, Chief Landscape Designer di Sandrini Green Architecture