Incastonato nella zona collinare alle spalle di Napoli, il progetto ha studiato la realizzazione di una struttura turistico/ricettiva, abbinando all’importante hotel una serie di ville esclusive e degli impianti sportivi.
Conservando e valorizzando il paesaggio naturale, è stato inserito un bio lago: un sistema naturale nel quale la purificazione dell’acqua avviene attraverso l’ausilio di sole piante e filtri biologici, è stata realizzata una piscina capace di fondersi nel contesto seguendo le forme curvilinee del paesaggio naturale e spontaneo.
In tutta l’area del progetto, e in particolare nella ‘Piana’, la vegetazione ha sia una funzione produttiva che una valenza estetica.
Dal punto di vista produttivo, il Castagneto da frutto rappresenta l’elemento dominante e caratterizzante, sono previste anche altre zone dedicate alla coltivazione dell’Ulivo, una piccola fascia a Noceto, l’orto e una zona a Ciliegi.
La scelta botanica è stata orientata su specie endemiche e normalmente diffuse nel contesto di riferimento.
Per quanto riguarda le alberature, oltre alle specie produttive sopracitate (Castanea Sativa, Juglans nigra, Olea europaea, Prunus avium), i Quercus Ilex sono associati a specie caducifoglie tipicamente diffuse nel territorio quali Quercus pubescens , Quercus cerris e, nelle quote più alte, Fagus sylvatica.
Per enfatizzare il carattere naturale e spontaneo della vegetazione, vicino alla piscina e al bacino di raccolta d’acqua sono presenti specie naturalmente diffuse nei pressi di torrenti e corsi d’acqua quali Alnus cordata Loisel, Populus spp., l’Acero di Lobelius, Carpinus betulus e Ostrya carpinifolia.
Dettagli del giardino: