Tra le rocciose dune del deserto di Riyadh in Arabia Saudita, la Sandrini ha progettato questa Majilis.
Il mood principale di questa avveniristica struttura, di legno e vetro, è un giardino verticale circolare che ricopre le pareti interne della hall. Il progetto si basa su due princìpi spaziali, chiari e riconoscibili, entrambi estratti dalla tradizione architettonica araba: da una parte lo spazio strutturato, geometrico e organizzato dei luoghi della preghiera, dall’altra lo spazio avvolgente, flessibile e accogliente della tenda.
Il connubio di questi due principi genera uno spazio solenne ma, allo stesso tempo, dall’atmosfera intima e privata.
Il passaggio, dalla luce forte e abbagliante dell’esterno alla dolce penombra delle sale interne, avviene attraverso una serie di cupole.
All’interno della Hall principale, oltre alle pareti vegetali, vi sono 4 grandi Palme che svettano a toccare il soffitto e una cupola rigorosamente in vetro.
La qualità e il controllo della luce costituiscono uno degli obiettivi fondamentali del progetto per la sopravvivenza delle essenze e di tutta la vita del giardino interno, realizzato secondo la tradizione araba.
Il sistema VGS dona agli ambienti un’atmosfera naturale attraverso un’esperienza sensoriale unica; per questo motivo è uno dei giardini verticali più ambiziosi e maestosi realizzati dalla Sandrini.
Dettagli del giardino: