Ad Abu Dhabi, nel bel mezzo del deserto, è sorta un’oasi privata con un edificio esclusivo che ospita la palestra della famiglia reale. Un miraggio divenuto realtà con un altrettanto esclusivo giardino.
Compito di Sandrini creare un ambiente lussureggiante e attraente per chi lo osserva dalle vetrate della palestra. Non solo, il giardino deve anche essere funzionale per l’attività sportiva e ultimo, ma non per importanza, per i momenti di relax.
Le caratteristiche del paesaggio circostante sono davvero uniche: l’assoluto deserto che si stende sterminato in ogni direzione fuori dalle alte mura che assicurano privacy e sicurezza alla struttura.
All’interno delle mura il grande contrasto di un giardino estremamente lussureggiante come in un’oasi da sogno.
La scelta botanica è stata molto accurata. Oltre ad alberi con la chioma frondosa che creano ombra e migliorano il microclima del giardino troviamo una ricca vegetazione lungo tutte le pareti e piante rampicanti fiorite. In totale in questo spazio hanno trovato posto 46 tra palme e alberature e 560 arbusti.
Non sono mancati i materiali ricercati come il marmo di Botticino proveniente dall’Italia e la pietra d’Istria, utilizzati per l’elegante gioco d’acqua che al centro del giardino favorisce il miglioramento climatico e la piacevolezza di questo ambiente.
In 120 giorni questo angolo di deserto di circa 370 mq. complessivi è stato trasformato in una vera oasi. Nel bel mezzo del deserto.
Marco Sandrini, Landscape designer di Sandrini Green Architecture