C’è un luogo magico, recentemente riconosciuto come “Il più bel parco d’Italia”.
Conosci il giardino di Ninfa?
Uno storico parco di fama internazionale, posizionato nel centro-Italia, e dichiarato Monumento Naturale proprio grazie alla sua bellezza e ai suoi paesaggi unici.
Nel XVII secolo, il cardinale Nicolò III Caetani, volle creare a Ninfa, cittadina del Lazio, un “giardino delle sue delizie”. Alla fine del XIX secolo, questo parco è stato arricchito con cipressi, lecci, faggi e rose. Oggi gli 8 ettari di giardino ospitano circa 1.300 specie di piante tra cui stupende magnoglie, prugnoli e rose rampicanti.
La storia di questo giardino inizia durante il periodo romano. Il nome Ninfa deriva da un tempio risalente a quest’epoca, dedicato alle Ninfe Naiadi. L’acqua è il segreto del suo splendore e della sua straordinaria fioritura.
Secoli di storia, combattimenti e cambiamenti hanno lasciato il segno sul territorio, così che oggi il giardino si compone di differenti parti costruite in diversi periodi: le rovine della città medievale e delle sue mura, lo stile inglese dall’aspetto romantico del XX secolo, l’Hortus Conclusus del XVII secolo, il fiume e il lago con i loro rari ecosistemi.
Tale molteplicità di paesaggi si riflette nella ricchezza della flora: iris acquatico e sensazionali varietà di aceri giapponesi, oltre a ciliegi ornamentali, caprifogli, agrifogli, cornioli, alberi di mele e liodeandri.
Il clima particolarmente mite a Ninfa permette anche la coltivazione di piante tropicali come avocado, gunnera sudamericana e banana.
L’atmosfera è da mozzare il fiato, l’architettura della città abbandonata si combina perfettamente alla natura circostante. Un luogo senza tempo che regala forti emozioni ai suoi visitatori.
Non a caso, il New York Times segnala il Giardino di Ninfa tra i più romantici parchi al mondo.
Il Giardino di Ninfa è per me una preziosa fonte di bellezza e ispirazione. Tutta la storia dei giardini occidentali racchiusa in un unico posto, un patrimonio e un modello da seguire per la creazione di bellissimi e armoniosi spazi verdi.
Marco Sandrini, Landscape designer di Sandrini Green Architecture
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