Oggi vi voglio parlare dei giardini più belli del mondo, dei veri e propri paradisi naturali.
Fra queste meraviglie rientra anche il magnifico Orto Botanico Nazionale delle Seychelles; noto anche come Jardin Botanique du Mont Fleuri, o Seychelles’ National Botanical Gardens, è una ‘vecchia signora’ dallo spirito moderno. Anche il National Geographic lo ha inserito tra i 10 più magnifici giardini del mondo.
Nasce nel 1901, per opera di Paul Dupont e con l’obiettivo di coltivare – nel clima delle Seychelles – piante utili all’agricoltura e all’economia dell’epoca. Pur mantenendo la struttura geografica originaria, col rispetto di quello che oramai è diventato un Monumento Nazionale, il giardino è ora aperto al pubblico e sviluppa la coltura delle specie endemiche.
Oltre 30.000 visitatori ogni anno sono attratti da questo paradiso naturale e si portano a casa foto ricordo con le tartarughe giganti che si possono persino toccare, in un grande recinto all’ombra di un maestoso albero.
Fra le varie specie ornamentali presenti in questo giardino botanico spiccano l’esile Cyrtostachys renda, alta come una casa di due piani, su un fusto di pochi centimetri, detta anche Palma rossetto per la base scarlatta delle foglie; la Palma bottiglia (Hyophorbe lagenicaulis) delle Mauritius, col fusto simile ad una grande bottiglia di champagne; e la Palma ventaglio delle Isole Fiji (Pritchardia pacifica).
Il giardino contiene 14 enormi blocchi di granito vecchio di 750 milioni d’anni e si snoda intorno al grande viale principale che dall’ingresso porta alla foresta adiacente. Sullo sfondo il picco Trois-Frères. In fondo al parco si nota subito un imponente albero del pane (Artocarpus altilis) carico di frutti. Si scopre poi la Ravenala madagascariensis, nota come albero del viaggiatore o palma del viaggiatore – che in barba all’aspetto e al nome, non è una palma, ma una pianta erbacea – appartenente, come la strelitzia e i banani, alla famiglia delle Musaceae.
Nel giardino botanico è presente anche un bellissimo laghetto con le ninfee e un’insolita Aracea coi piedi nell’acqua e un Typhonodorum lindleyanum del Madagascar, piante dai fiori coloratissimi.
Non manca nemmeno una collezione di orchidee dai colori vivaci, tra cui le orchidee native delle Seychelles.
Verso sera è molto bello sedersi su una delle tante panche disponibili e ammirare il tramonto, tutto prende un altro aspetto e diventa ancora più affascinante.
Se avete in programma un viaggio in questi paradisi terrestri vi consiglio di organizzare una giornata all’interno di questo meraviglioso giardino.
Marco Sandrini, Chief Landscape Designer di Sandrini Green Architecture