Il giardino è un mondo, un concentrato di vita, una bellissima ossessione. Partendo dalle origini del giardino, con il libro “A beautiful obsession”, Marco e Pino Sandrinici accompagnano in luoghi incantati, specchi della società, degli individui e della cultura di chi li ha creati. Citazioni, fotografie e testi si mescolano in queste pagine per regalarvi tutta la bellezza del verdenella forma della memoria, del pensiero, del sogno e del progetto. Sedetevi allora sotto un acero o un platano, respirate profondamente e iniziate a sfogliare le pagine di questo viaggio nella natura, ideato e scritto dall’esperienza Sandrini. Scopriamo di più!
Un giardino “di carta” – nelle pagine di “A beautiful obsession”
Dopo l’introduzione di Massimiliano Finazzi Flory, ci ritroviamo in un percorso sottile e poetico tra i giardini che hanno punteggiato la vita degli scrittori, da 25 anni specializzati nella progettazione di spazi outdoor. Una totale immersione nel loro mondo, dalle origini del giardino fino alla personale visione di Marco Sandrini, su quello del futuro. Quali sono le tappe fondamentali che troveremo in questo splendido giardino “di carta”?
- Armonia e bellezza. Legati fin dagli inizi della storia, uomo e natura cercano di trovare modi per convivere. Il giardino è una bellezza conclusa, la concreta rappresentazione di chi quella perla di verde l’ha sognata, immaginata e realizzata. La storia di Sandrini nasce da qui: dai piccoli vasi davanti a casa della nonna, dalla loro bellezza spontanea che ogni volta incantava i due fratelli. La storia che segue è un entusiasmante susseguirsi di progetti che hanno spinto Sandrini a ideare soluzioni sempre nuove, interpretazioni originali, luoghi incantevoli di armonia e bellezza.
- Paesaggi di luce. La luce per Sandrini è fondamentale: esalta, nasconde, inventa scenografie sempre nuove. Gli spazi verdi vengono valorizzati o resi più misteriosi dall’oscurità regalando emozioni magiche e inaspettate. Come in ogni incantesimo anche i giardini custodiscono i loro segreti, sincronizzando le tecnologie più nuove con il ritmo della natura.
- Raccontare il committente. L’inizio di un nuovo progetto è sempre un momento di grande creatività. Il risultato dovrebbe regalare al committente la possibilità di vivere in un giardino che parli di lui e dei suoi desideri. Questa è la via maestra di ogni lavoro firmato Sandrini.
- Etica e sostenibilità. Non è più tempo di sprecare risorse e anche Sandrini sente su di sé la responsabilità di progettare spazi verdi che siano etiche e sostenibili. La conservazione della biodiversità è un obiettivo possibile, così come la capacità del giardino di essere autosufficiente, creando un suo specifico microclima.
Questo e tanto altro potrete trovare in “A beautiful obsession”. Se siete interessati non vi resta che contattarci!
Marco Sandrini, Chief Landscape Designer di Sandrini Green Architecture
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